A ROMA MIA



Nun me pari più ‘a stessa Roma mia
trasannata drento quei vicoli
cormi de monnezza.
Te sei ‘ngrannita troppo
e li governatori nun te stanno più appresso
dediti solo a magnà pe li fattacci loro.
In passato eri “caput mundi”
pe’ l’indicibbile bellezza che ci avevi
mo pari ‘na vecchia zoccola ‘mbruttita
ch’elemosina quarche vecchia lira
pe’ potesse magnà ‘n tozzo de’ pane ‘ndurito.
Aritorna godibbile, Roma mia,
che a vedette così
me piagne proprio er core!
@Silvia De Angelis2019

A ROMA MIA (traduzione)
Non mi sembri più la stessa Roma mia
trasandata in quei vicoli
colmi d’immondizia.
Ti sei ingrandita troppo
e i governatori non ti seguono più
dediti solo a sfruttare la situazione a loro favore.
In passato eri “caput mundi”
Per l’indicibile bellezza che emanavi
ora sembri una vecchia prostituta
che elemosina qualche vecchia lira
per poter mangiare qualche pezzo di pane indurito.
Torna godibile, Roma mia,
che a vederti così,
mi si stringe proprio il cuore!


Commenti

  1. Happy 2020 year, may all your wishes be fulfilled.
    Greetings from Salamanca.

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  2. Versi molto belli dedicati alla propria città per lo sconcerto di come sia cambiata in peggio nell'arco degli anni. La globalizzazione degrada tutto!

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  3. Sono sempre convinta su ciò che ho scritto la prima volta!

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  4. La spazzatura a Palermo .. un monumento

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