OSTIA ANTICA QUARTIERE DI ROMA
Quanto rimane oggi ,di questa antica metropoli, rappresenta uno dei migliori esempi di città romane giunti fino a noi. Visitandola, abbiamo un’idea di vari aspetti della vita del passato,infatti accanto a templi, terme, case signorili e palazzi, notiamo anche botteghe, osterie e magazzini.
Ci è stato tramandato che Ostia venne fondata nel VII secolo a.C: da Anco Marzio, quarto re di Roma, ma antichi resti testimoniano che il primo nucleo, _costituito dal “castrum”(cittadella fortificata), risale invece al IV secolo a.C.
Nel II secolo a.C., la città si ampliò anche fuori dal castrum, ebbe un notevole sviluppo e l’aumento della ricchezza e della popolazione, indusse a trasformazioni sociali ed urbanistiche.
L’antico Capitolium (tempio dedicato a Giove, Giunone e Minerva) divenne il foro; in esso si edificarono la basilica, la curia e le terme; con Augusto sorse il teatro. L’uso del mattone nelle costruzioni diede inizio alle insulae (palazzi) di affitto a vari piani e sorsero così interi quartieri cittadini.
Vista la natura commerciale di Ostia, rappresentava una città cosmopolita, con abitanti di diverse razze, lingue, culture, religioni. Sono stati eretti templi dedicati, oltre che divinità locali, a Mitra (persiana), Cibele (frigia), Iside (egiziana) e di recente è stata anche scoperta una sinagoga.
L’autentico porto di Ostia fu costruito da Claudio nel 42 d.C., nei pressi dell’attuale porto di Fiumicino, in seguito ampliato da Traiano. Ostia rappresentò il centro di smistamento dei beni commerciali diretti a Roma, e crebbe in ricchezza e prestigio, fino a toccare il massimo splendore con la ristrutturazione urbanistica di Adriano (contava 100.000 abitanti).
Con le invasioni barbariche, declinò l’impero romano e iniziò anche la decadenza di Ostia, che lentamente venne abbandonata e le sue imponenti rovine finirono interrate.
Nel IX secolo d.C. papa Gregorio IV costruì qui un centro abitato denominato Gregoriopoli; si persero così le tracce dell’antica Ostia
Gli scavi iniziarono nell’800 e proseguono ancora oggi, sebbene molto sia stato fatto, per l’ammirazione del visitatore moderno. (@Silvia De Angelis)
Articolo interessante coadiuvato da bellissime foto!
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