GALLERIA SCIARRA
La sua costruzione risale alla fine del XIX secolo,
quando la capitale del Regno d'Italia passò da Firenze a Roma. Quello fu per la città un
periodo di grande cambiamento e coincise con una modernizzazione e
ristrutturazione degli spazi che sarebbero serviti per realizzare un apparato
burocratico all'altezza. All'epoca il numero degli abitanti era aumentato
sensibilmente, richiedendo nuovi spazi abitativi, e quindi la scena
architettonica era in grande fermento. Nacque un'edilizia ricca, impegnata a
sostituire l'obsoleta architettura papalina con un'immagine più moderna. Anche
l'alta borghesia romana cedette al suggerimento di ammodernare i suoi salotti,
per renderli più eleganti e funzionali. Ecco così sorgere la Galleria Sciarra,
anno 1886, per volere del principe Maffeo Barberini-Colonna di Sciarra.
La nuova galleria collegava gli spazi della sua proprietà e quelli
dell'attività editoriale che possedeva: la redazione del quotidiano La Tribuna e successivamente
della rivista letteraria Cronaca Bizantina,
che in quel periodo ebbe come direttore persino Gabriele d'Annunzio.
Nella parte alta della galleria si trovano raffigurate: La Pudica, La Sobria, La Forte, L’Umile, La Prudente, La Paziente, La Benigna, La Signora, La Fedele, L'Amabile, La Misericordiosa, La Giusta. Dalla parte opposta, invece, sono messi in scena momenti di vita che, sempre secondo l'usanza del tempo, venivano attribuiti alla figura femminile: La Cura del Giardino, Il Pranzo Domestico, L'esercizio Musicale, Le Opere di Carità, La Toletta e La Conversazione Galante. Ironia della sorte, pare che l'uomo ritratto in quest'ultima rappresentazione fosse proprio Gabriele d'Annunzio. Il che farebbe a pugni fortemente con la sua idea di donna decisamente più moderna e vicina agli stereotipi della "femme fatale".
La Galleria Sciarra è aperta dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 18:30, si trova in Via Marco Minghetti, una traversa di Via del Corso. Si tratta di una tappa obbligatoria che, troppo spesso, viene ignorata e che noi di Youmanist consigliamo di visitare senza esitazione. (web)
Bellissima galleria in cui l'arte ha il suo posto importantissimo. Ne raffigurano la raffinata bellezza le foto postate. D'altronde Roma è un museo a cielo aperto. E la sua nobiltà ha origini molto antiche e aristocratiche. Articolo molto interessante che ho molto gradito. Buona serata Silvia!
RispondiEliminaBeautiful
RispondiEliminaQuesta è davvero un'opera d'arte.. resto senza parole
RispondiEliminaMaurizio