LA CHIESA DI SAN GIORGIO AL VELABRO A ROMA
Sono stata per molti anni una dipendente
del Comune di Roma e mi ritengo davvero fortunata per aver lavorato
negli uffici centrali del Campidoglio. Questi locali che ancora oggi,
nelle loro mura riservano tracce d’antichità notevoli, mischiate in modo
sorprendente all’era moderna, suscitano in chi visita questi luoghi un
senso di particolare meraviglia.
Mi voglio soffermare oggi, sulla speciale
bellezza della Chiesa di San Giorgio al Velabro, sita proprio al centro
del Velabro in un crocevia di fondamentali strade romane, come l’Arco
di Giano e l’Arco degli Argentari, nelle vicinanze del porto fluviale.
La basilica, appartata e nascosta, è una delle più antiche diaconie romane. Essa fu creata per svolgere attività caritativa.
La costruzione della chiesa risale al VII
secolo ad opera di Papa Leone II, ma sembra sia stata edificata su
strutture preesistenti.
La pianta della chiesa, assai irregolare,
dimostra che nel corso del tempo siano state effettuate, in essa varie
trasformazioni. Consistenti lavori di rifacimento, ne mutano l’assetto
architettonico nel corso del IX secolo sotto il pontificato di Gregorio
IV.Nel XIII secolo pare sia stato eretto il campanile.
L’interno della Chiesa è a tre navate,
divise da una doppia fila di otto colonne in marmo, e granito, con
capitelli ionici e corinzi. L’altare maggiore è costituito da una lastra
con motivi cosmatechi poggiante su quattro colonnine, mentre altre
quattro colonne costituiscono i ciborio del XII scolo, formato da una
architrave con decorazione musiva. Sotto l’altare, nella confessione,
sono conservate la testa, la spada ed un lembo di San Giorgio. Il catino
absidale ha come dipinto “Cristo benedicente sul globo, fra la Vergine e
San Giorgio a cavallo (a sinistra) e San Pietro e San Sebastiano “ (a
destra),sullo sfondo di palme ridipinte nel Cinquecento : l’opera viene
attribuita a Pietro Cavallini.Nel luglio del 1993 un attentato
terroristico distrusse il portico ed il timpano della chiesa, oggi
ristrutturati, lasciando intatto il campanile romancio risalente al XII
secolo.
Splendida chiesa, corredata da bellissime immagini che ne testimoniano la bellezza!
RispondiEliminaGrazia Denaro