IL QUARTIERE DI TRASTEVERE
vicolo di trastevere
Trastevere deriva il suo nome dal latino trans Tiberim, ossia al di là del Tevere, dal momento che la città ebbe origine e sviluppo sulla sponda opposta del fiume. Nell'antica Roma questa era la zona riservata alla comunità siriaca e dopo a quella ebraica. Fu inclusa fra le regiones urbane dall'imperatore Augusto e in seguito, durante il Medioevo, la popolazione di Roma diminuì e la zona divenne deserta. Trastevere rientrò a far parte del contesto urbano due secoli dopo, quando la sua superficie si era ripopolata. Oggi è uno dei luoghi preferiti dalla movida romana: di notte si popola di giovani che si danno appuntamento in piazza Trilussa, per bere una birra presa nei pub che popolano gli stretti vicoli di Trastevere.
La visita a Trastevere non può che iniziare dalla famosa Basilica di Santa Maria, uno dei gioielli medievali di Roma, che si trova nella piazza omonima, una delle più belle della città. Il momento ideale per visitarla è al tramonto, per godere appieno dei giochi di luce offerti dal mosaico della facciata della chiesa. L’interno di questo simbolo della cristianità non è da meno: abside luminoso, tre navate in cui si susseguono gli stucchi e gli affreschi di numerose cappelle. Fuori, al centro della piazza, c'è quella che viene considerata la fontana più antica di Roma. Restaurata numerose volte, è alimentata dall'Acqua Paola, che si narra dissetò i trasteverini dopo secoli in cui la rete idrica era assente. La piazza, come l'intero quartiere, è divenuta uno dei punti di riferimento per vita notturna sia dei romani che dei turisti e un luogo d'incontro senza distinzione d'età o di nazionalità. Continuando per via della Paglia, si incontra un altro meraviglioso scorcio, piazza di Sant'Egidio, che è anche la sede del museo di Roma in Trastevere, dedicato agli aspetti folcloristici della città.
Piazza Trilussa affaccia direttamente sul Lungotevere Raffaello Sanzio, in corrispondenza di Ponte Sisto, luogo famoso per gli amanti del cinema. Bellissima è la fontana commissionata da Paolo V Borghese, proprio accanto al monumento commemorativo che da il nome alla piazza. Lo stato del degrado purtroppo rende difficile apprezzare al meglio la vista che si gode dai gradini della grande scalinatala che è diventata punto d’incontro serale per ragazzi e turisti. A piazza Piscinula, infine, si trova Casa Mattei, un elegante complesso di abitazioni trecentesche realizzate per la nobile famiglia romana e restaurate nel ventennio fascista, e qui abitò anche il poeta Trilussa.
Mangiare a Trastevere è davvero sentirsi casa, poca formalità, tanta disponibilità e consigli sempre attenti su cosa scegliere dai menu. I ristoranti qui aprono un po' prima rispetto ad altre parti di Roma, così da raccogliere i turisti che hanno poco tempo, ed i prezzi delle trattorie sono molto buoni. Meglio evitare i menu spudoratamente turistici, ma scegliere le fantastiche ricette romane: bucatini all’amatriciana, spaghetti cacio e pepe, rigatoni con la pajata, spaghetti alla carbonara, gnocchi alla romana e penne all’arrabbiata, abbacchio, trippa, animelle, il tutto accompagnato dal vino bagnato dal vino dei castelli romani, come il Frascati, Albano e Velletri. Un pasto decisamente poco leggero, ma quando si visita Roma è meglio lasciare a casa i buoni propositi di dieta. Quando poi la calura fa accendere la sete, nel quartiere spuntano come funghi i chioschi, dove vengono servite le grattachecche che rinfrescano i romani e i turisti in giro per la città. Si prepara con ghiaccio grattato con aggiunta di sciroppo di frutta a piacere, il tutto accompagnato dalla simpatia dei gestori.
Oltre ai ristoranti e trattorie , il dopo cena di Trastevere è ancora più animato e vivace. Vale la pena di esplorare questo quartiere sia di giorno, alla ricerca di viuzze che improvvisamente si aprono su scorci incantevoli, sia di notte quando ogni piazzetta si anima con tavolini, musicisti e piccoli chioschi dove si vendono oggetti di artigianato trasformando questo posto uno dei centri più briosi della movida notturna romana. Centinaia di persone popolano il rione di notte spostandosi da un locale all'altro o sedute sui gradini delle chiese e dei palazzi a chiacchierare fino all'alba. Spesso le strade sono animate da spettacoli di artisti di strada che si esibiscono nelle piazzette di Trastevere e, in alcuni periodi, si trovano mercatini di oggetti artigianali con oggetti veramente sfiziosi ed originali.La festa per eccellenza dei Trasteverini è la Festa de ‘ Noantri, è una celebrazione in onore della Madonna del Carmine. Durante la festa si rende omaggio alla statua raffigurante la Vergine per ricordare il suo miracoloso ritrovamento, nel 1535, nei pressi della foce del Tevere, dopo una furiosa tempesta. Il giorno della Festa, cade ogni anno il sabato successivo al 16 luglio, e la statua della Vergine, ricoperta di gioielli ed abiti preziosi donati dai fedeli, viene portata in processione per le vie del rione dalla Chiesa di Sant'Agata, dove è custodita, fino alla Basilica di San Crisogono dove rimarrà esposta fino al lunedì successivo, quando con una processione inversa sarà riportata a Sant'Agata.
Eleonora : Un post molto interessante, sulla bellezza , e tradizione della nostra Roma.
RispondiEliminaGrazie, Silvia, un abbraccio
Trastevere mi è rimasta nel cuore, come del resto tutta la città, che credo unica e meravigliosa nel mondo intero. Grazie mille Silvia per aver ricordato questo mitico quartiere.
RispondiEliminaQuanto de lindo tem por lá em cada pedacinho!Adorei rever tudo aqui! beijos, tudo de bom,chica
RispondiEliminaBravissima Sillvia ottimo post molto dettagliato e perfetto
RispondiEliminaComplimenti
Fabulous blog
RispondiEliminaQue maravilla . Me ha encantado. Esos barrios respiran bullicio por todas partes. Fantásticas fotos. Gracias por enseñárnoslo silvia.
RispondiEliminaBuena noche . Cuídate.
Un abrazo.
Another beautiful part of Rome ! This place, with wonderful alleys and gorgeous atmosphere of neighborhood, is so appealing and inviting.
RispondiEliminaThank you for sharing beautiful photos and the story!
Mamma mia cara Silvia, che emozione leggere il tuo post su Trastevere, luoghi indimenticabili della mia giovinezza romana, anche se non ci si andava spesso come capita oggi ai fortunati che abitano ancora a Roma. Fantastico luogo di storia cultura aggregazione, anche se ora con le nuove norme anti-covid 19 non sarà possibile soffermarsi oltre una certa ora. Mah speriamo bene ciao e grazie ancora di questa emozione, buona domenica, un abbraccio Angelo.
RispondiEliminaCiao Silvia , con questo tuo reportage ho passeggiato tra questi vicoli, assaporato i profumi...e nello stesso tempo mi ha interessato molto la sua storicità.
RispondiEliminaBuon fine settimana
Rakel