A TESTACCIO
Cianno ‘na storia quell’anfore vote de Roma ‘ntica
frantummate pe’ diventà ner tempo er monte de li cocci
‘Na discarica secolare che cià er vanto de fa nasce
er nome de Testaccio ar sapore de ‘n’core generoso e fumantino
‘Sto quartiere cià drento ‘a storia de Roma ‘ntica
‘ndo li nobbili s’emmischiaveno co’ l’artiggiani
pe’ sbragasse n’a quiete de quer circondario
e gustasse ‘a coda a ‘a vaccinara e l’animelle
Grideno li regazzini ne li cortili d‘e case popolari
a rincore er pallone e tifà p’a squadra der core
Ma puro oggi Testaccio vive ‘e memorie der passato
drento ‘n’emmozzione maggica che nun ze po’ spiegà
arinforzata d’a bellezza de qua piazza famosa
de Santa Maria Libberatrice ‘ndo leggere ballerine
poseno er passo n’a ringhiera ‘n controluce
cor gemito stupito che je fa eco
@Silvia De Angelis
A TESTACCIO (traduzione)
Hanno una storia quelle anfore vuote di Roma antica
frantumate per diventare nel tempo il monte dei cocci
Una discarica secolare che ha il vanto di far nascere
il nome di Testaccio al sapore d’un cuore generoso e fumantino
Questo quartiere ha dentro a storia di Roma antica
ove i nobili facevano congrega con gli artigiani
per rilassarsi nella quiete di quel circondario
e gustarsi la coda alla vaccinara e le animelle
Gridano i bambini nei cortili delle case popolari
e rincorrono il pallone tifando per la squadra del cuore
Ma pure oggi Testaccio vive le memorie del passato
Dentro un’emozione magica che non si può spiegare
rafforzata dalla bellezza di quella piazza famosa
di Santa Maria Liberatrice ove leggere ballerine
posano il passo nella ringhiera in controluce
col gemito stupito che fa loro eco
Luisa Alessandri
RispondiEliminaE che storia su queste anfore danneggiate. A quei tempi molte cose erano trascurate.
Deve ser lindo visitar esse bairro com tanta história! beijos, linda semana,chica
RispondiEliminaPoema lindíssimo que me fascinou ler.
RispondiElimina.
Domingo feliz … cumprimentos
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Pensamentos e Devaneios Poéticos
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Eleonora : Bellissimi i tuoi versi su un quartiere di Roma così particolare e fascinoso....
RispondiEliminaI just knew about testaccio and amphora. It seems very interesting place .
RispondiEliminaYour verses are beautiful.
A hug
Roma Roma vera.
RispondiEliminaIl mio abbraccio
Maurizio
È piacevolissimo questo racconto in versi sulla storia e la vita del Testaccio. Sembra quasi di veder quei ragazzini che spasimano per il gioco del pallone e quegli adulti che, senza frapporre barriere sociali, si godono assieme le delizie della cucina romana. Una poesia questa che è anche una pittura. Buona serata a te e tanti complimenti per questi bei versi.
RispondiEliminaIl Monte dei Cocci l'ho bazzicato parecchio, facevamo teatro a Testaccio, è sulle tavole del palcoscenico che ho conosciuto mia moglie. Mille cene, mille serate.. è vero, ora vive soprattutto di memorie, vecchie botteghe resistono ancora, ma il tempo passa inesorabile.. per tutto e per tutti... grazie!
RispondiEliminaTutti i cocci perché non li vendete a questi stranieri come reperti storici dell'antica gloria di Roma? bisogna unire l'utile al dilettevole, qualche euro e tante emozioni per chi li compra nel riportarli a casa e dire ho un reperto di Roma antica
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