ESTASI DI SANTA TERESA
Torna a splendere l'Estasi di Santa Teresa
d'Avila del Bernini
Il primo restauro integrale della cappella Cornaro nella chiesa di Santa
Maria della Vittoria a Roma rivela la tecnica del maestro del Barocco
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21 ottobre 2021
"Tutto è finto perché tutto sembri vero", amava ripetere Gian Lorenzo
Bernini, genio insuperato del Barocco. Concluso il restauro che torna a
rendere visibili tanti di quegli accorgimenti che hanno reso unico uno
dei suoi capolavori, la cappella Cornaro nella chiesa di Santa Maria
della Vittoria a Roma, celebratissima anche dai suoi contemporanei per
il gruppo scultoreo dell'Estasi di Santa Teresa d'Avila, scolpito nel
marmo di Carrara che sembra ancora viva mentre geme e si contorce
trafitta dalla freccia dorata dell'amore divino.
Costati 100mila euro, i lavori di ripulitura e consolidamento, che per
la prima volta hanno riguardato l'intera cappella di questa chiesa di
proprietà del Fondo edifici di culto, si sono conclusi in 7 mesi. Grazie
al restauro particolari nascosti tornano alla luce, dai 4 riquadri in
stucco dorato con i momenti clou nella vita della santa, fino
all'affresco con la raffigurazione dell'empireo che la attende, ripulito
da uno strato dal nerofumo che ne offuscava i colori fin dal 1833,
l'anno in cui un incendio quasi distrusse la chiesa. Un lavoro che ha
consentito di svelare anche il metodo di lavoro di Bernini. La sfida ora
è la manutenzione e la difesa dallo smog cittadino. (WEB)
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Interessante testo sul capolavoro del Bernini. Buongiorno, Silvia.
RispondiEliminaQue lindo e as obras de Bernini sempre maravilhosas! beijos, lindo dia! chica
RispondiEliminaSem tradutor no telemóvel. ( porque não colocar na barra direita?).
RispondiEliminaDeixando cumprimentos poéticos
Sapevo che fosse stata commissionata per San Pietro ma poi rifiutata perché dall'estasi.. troppo imbarazzante.. :)
RispondiEliminaRingrazio gli autori dei graditi commenti
RispondiEliminaBellissima opera del maestro del barocco ora acora più bella dopo il restauro, ciao Silvia un abbraccio Angelo.
RispondiEliminaIo ho trascorso quattro giorni a Roma, ora sto tornando a casa. Ho visto tante cose, non la chiesa di Santa Maria della Vittoria, peccato ! Saluti
RispondiEliminaBuongiorno Silvia
RispondiEliminaConosco il fare del Bernini ma tu hai aggiunto un primo piano mozzagiato
Per pigrizia spesso sorvolo su approfondimenti.
Le azalee da te a che punto sono?
Vedo solo alberi intensi di mimosa e sbocci rosati di primavera
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