QUIRINALE E DINTORNI


Quirinale e dintorni, Rione Monti e Rione Trevi, Roma, piazza del Quirinale va da via Ventiquattro Maggio alla via del Quirinale, fa parte sia del Rione Monti, che del Rione Trevi, il nome "Quirinale" deriva dal tempio che sul colle fu dedicato al Dio Quirino. Il colle era l'apice della regione chiamata Alta Semita, la cui antica strada corrisponde oggi alla via del Quirinale. Durante il Medioevo il colle venne chiamato Monte Cavallo e Contrada dei Cavalli per via del gruppo marmoreo dei Dioscuri e dei cavalli, scoperti nel Cinquecento e che oggi adornano la fontana, e l'obelisco della piazza e che in precedenza decoravano le scomparse Terme di Costantino che sorgevano nella zona dove oggi c'è il palazzo Pallavicini Rospigliosi su via Ventiquattro Maggio. Le due statue dei Dioscuri erano talmente note che i possedimenti che i Crescenzi avevano in questa zona erano chiamati de Caballo. Sul lato aperto della piazza si gode uno splendido panorama di Roma. Di fronte al palazzo del Quirinale c'è un muraglione di sostegno con nicchie e statue antiche. Il colle Quirinale è uno dei sette colli di Roma, e raggiunge una altezza di 60 metri. Fu stabilmente abitato fin dalla età del ferro, ed era il colle dei Sabini e dal nome della città sabina Cures gli antichi ne facevano derivare il nome Quirinalis. Pur essendo questa area la sede di numerosi templi, divenne in epoca imperiale zona residenziale con varie ville ed è qui che c'erano le Terme di Costantino delle quali purtroppo non si ha nessuna traccia. La zona in epoca medioevale venne abbandonata.  Poi a partire dal Cinquecento, si cominciò a risistemare la zona e Papa Sisto V dispose la fontana e i Dioscuri al centro della piazza, furono quindi anche costruite dimore nobili come il Palazzo Pontificio del Quirinale e lungo i fianchi del colle vi erano le ville dei Colonna, la zona ebbe un nuovo incremento dopo l'Unità d'Italia e con la edificazione della via Nazionale. 

 Notevole al centro della piazza del Quirinale la Fontana con i Dioscuri e l'Obelisco. Gli edifici che caratterizzano la piazza sono il Palazzo del Quirinale, il Palazzo della Consulta e di fronte le Scuderie del Quirinale. L'edificio che caratterizza la piazza è il Palazzo del Quirinale, è chiuso al pubblico, ma vale la pena salire fino al colle ed ammirare la piazza, i palazzi storici e le due gigantesche statue di Castore e Polluce, da qui si può godere uno splendido panorama della città di Roma, dal colle si può scendere e andare a vedere la Fontana di Trevi Nelle stradine laterali e nascoste ci sono molte chiese, mentre nella zona di Piazza Venezia ci sono molti palazzi  nobiliari, tra i quali Palazzo Colonna, di proprietà di una delle famiglie nobili romane più illustri e potenti. Poichè la zona del colle Vaticano era divenuta insalubre per via della malaria, nel XVI secolo Papa Gregorio XIII, scelse per la sede papale il colle del Quirinale, che era il più alto di Roma eleggendolo a residenza estiva dei Papi.

 I lavori di riedificazione e restauro della Piazza del Quirinale iniziarono nel 1574, la piazza costruita sui 3 lati, lascia un lato sgombro dal quale si ammira il panorama della città e si vede anche la cupola di San Pietro. L'antico Palazzo del Papa, oggi ospita il Presidente della Repubblica. Il servizio di sorveglianza è assicurato anche dai Corazzieri. . Dopo il 1870 il Quirinale non fu più la sede dei papi, ma divenne prima la residenza del Re d'Italia e successivamente dal 1947 del Presidente della Repubblica. Per ragioni di sicurezza non sono visitabili nè il Palazzo nè i giardini del Quirinale Il Palazzo del Quirinale fu concepito da Papa Gregorio XIII Boncompagni, al soglio pontificio dal 1572 al 1585, quale ampliamento della Villa del Cardinale Ippolito d'Este, fu iniziato nel 1573 sotto la direzione ed il progetto dell'architetto Martino Longhi il Vecchio  e continuato dall'architetto Ottavio Mascherino.

 Già sotto Papa Clemente VIII Aldobrandini, al soglio dal 1592 al 1605, divenne residenza papale, funzione che mantenne salvo qualche breve interruzione fino al 1870. Prima che il Palazzo del Quirinale assumesse l'attuale aspetto, venne ristrutturato ed ampliato più volte  con interventi di  vari architetti : dal 1730, Domenico Fontana disegnò la facciata, Carlo Maderno la grande cappella, il Bernini la stretta ala che si affaccia su Via del Quirinale, e da ultimo l'architetto Ferdinando Fuga. Subì gravi danni nel periodo Napoleonico e durante la breve occupazione francese di Roma dal 1809 al 1814. Dopo l'unità d'Italia divenne la sede dei sovrani italiani  e dalla proclamazione della Repubblica è sede del Capo dello Stato. Il Palazzo del Quirinale è il risultato dell'ingegno dei migliori architetti di 3 secoli, ha una bellissima facciata, quando era la residenza papale, il palazzo veniva aperto al popolo 2 volte alla settimana, mentre oggi è severamente vietato anche solo avvicinarsi all'ingresso principale, per motivi di sicurezza e per paura di attentati. All'interno si possono intravedere i Corazzieri, che sono le guardie d'onore del Presidente della Repubblica. La Bandiera Italiana è il  Tricolore, verde, bianco e rosso. Vedi sotto tutte le foto e le informazioni di quanto c'è da vedere nella zona della piazza del Quirinale e dintorni. (WEB)







 

Commenti

  1. Mais um passeio pra Roma rever!
    Lindo e bem descrito tudo! beijos, tudo de bom! Ótimo fim de semana! chica

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  2. Precioso relato cargado de historia y majestuoso e impresionante el palacio de Quirinale. Roma es todo un mosaico de belleza.
    Un abrazo, amiga y buen resto de semana.

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  3. Silvia sei impeccabile nelle descrizioni è bello leggerti e poi di Quirinale È un luogo che ho visitato e che ricordo con tanta nostalgia perché ero più piacevole compagnia un gruppo di scalmanati. Come succede nelle gite a tema: il Quirinale

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  4. Ringrazio gli autori dei graditi commenti e auguro un buon fine settimana

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  5. Lugar lindo! Com certeza gostaria muito de conhecer.
    Vem conhecer meu blog.
    Abraço

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  6. Ciao Silvia, il Quirinale e il giardino el Quirinale erano di casa nella notra gioventù. Il giardino di Monte Cavallo era il nostro campo di calcio, e quando ea occupatoo chiuso giocavamo proprio nella piazza antistante il Palazzo del Quirinale, cosa impensabile oggi. Ricordo i pomeriggi passati a fare i passaggi al pallone nell'angolino accanto al cambio della guardia. Alle 17:30 poi c'èra il cambio della guardia e allora ci avvisavano di smettere per consentire la sfilata con il reggimento montante che dava il cambio ai militari. Tutto durava un'oretta e poi noi ricominciavamo le nostre partitelle. Una cosa che mi ha colpito in quei anni che racconto sempre a tutti con orgoglio di aver assistito a questo, quando passava il corteo militare davanto alla bandiera tutte le persone comuni si mettevano sugli attenti, chi aveva il cappello lo toglieva in segno di rispetto per quello che rappresentava. Cosa che oggi non ho visto più, solo i militari in divisa e forze dell'ordine, si aveva un'altra mentalità dello stato e dei valori che la bandiera rappresentava. Un sorso di gioventù trascorsa in quel rione dove abitavo insieme ai miei amici con cui mi sento ancora oggi. Grazie Silvia di questa emozione, buona domenica un abbraccio Angelo.

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  7. Me emociona poder conocer no solo lugares tan emblematicos y hermosos sino conocer tambien su historia y a los que de alhuna manera formaron parte de ella, el comentario de ángel de la batalla es un añadido estupendo para ello, vuelvo a felicitarte amiga
    Un abrazo

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