CHIESA DI S.MARIA DELLA PACE
Santa Maria della Pace è una piccola chiesa ma anche una delle maggiori opere del barocco a Roma. Si trova nel Rione Ponte, vicino a Piazza Navona.
Raffaello ci dipinse parte del famoso affresco delle Sibille e Profeti nella cappella Chigi. La cappella Ponzetti conserva notevoli affreschi rinascimentali di Baldassarre Peruzzi.
Puoi visitare liberamente il chiostro adiacente del Bramante e persino bere qualcosa.
Storia
La chiesa fu costruita sul sito di una cappella dedicata a Sant’Andrea Aquaricariis.
La sua costruzione, attribuita a Baccio Pontelli, fu decisa nel 1482 da papa Sisto IV, dopo il miracolo di un immagine della Vergine che avrebbe sanguinato in questo luogo.
L’edificio è formato da un corpo rettangolare completato da una parte ottagonale sormontata da una cupola di Bramante.
Nel XVII secolo, Pietro da Cortona aggiunse la caratteristica facciata barocca, tra due ali concave, simulando una scena teatrale. Due ordini stilistici si mescolano, preceduta da un portico semicircolare sorretto da colonne toscane accoppiate.
Visita
La prima cappella a destra è la Cappella Chigi,
commissionata da Agostino Chigi, il banchiere del Papa. La sua
architettura è attribuita a Raffaello Sanzio, che ha anche partecipato
alla realizzazione dell’affresco sormontandola, i Sibille e angeli (1514).
Gli affreschi più in alto con i quattro profeti (Abacuc e Giona a sinistra, David e Daniele a destra) furono realizzati dopo la morte di Raffaello da Timoteo Viti.
Il rilievo di Cristo portato dagli angeli è un’opera in bronzo di Cosme Fancelli (17 ° secolo), così come i due santi laterali, Santa Caterina e San Bernardino.
La seconda cappella, la Cappella Cesi, fu progettata da Antonio da Sangallo il Giovane (XVI secolo). L’esterno presenta una decorazione rinascimentale progettata da Simone Mosca e due affreschi, la creazione di Eva e il peccato originale di Rosso Fiorentino. Le statue nelle nicchie, con i santi Pietro e Paolo, sono di Vincenzo de Rossi, così come i rilievi ai lati dell’arca (i profeti e gli angeli).
La prima cappella a sinistra, la Cappella Ponzetti, reca notevoli affreschi rinascimentali di Baldassarre Peruzzi; con la Madonna col Bambino tra le sante Caterina e Brigida e il cardinale Ferdinando Ponzetti (1516) e le scene bibliche dell’abside.
Vi sono conservati due monumenti funebri della famiglia Ponzetti (1505 e 1509).
La seconda cappella a sinistra, la Cappella Mignanelli conserva marmi del tempio di Giove Capitolino. La Vergine in gloria è di Marcello Venusti (XVI). Sulla luneta, l’espulsione dal paradiso di Adamo è un’opera di Filippo Lauri (1657)
La tribuna ottagona, designata dal Sangallo, è decorata con stucchi di Pietro da Cortona.
Nel
tamburo si aprono altre cappelle decorate con affreschi: una con un
crocifisso del XV secolo e un altare dorato in marmo dipinto della
scuola di Andrea Bregno (1490), donato da innocenti III. La decorazione della volta e dell’abside sono di Francesco Albani (1612-1614).
Chiostro di Bramante
Il chiostro di Bramante (1500-1504), fu costruito dal Bramante per il cardinale Oliviero Carafa.
È una delle opere più importanti del Rinascimento del XVI secolo, e la
prima opera del Bramante a Roma, dopo aver officiato a Milano.
La sua pianta è quadrata, circondata da 16 colonne che costituiscono un portico.
Il
piano terra ha pilastri ionici che sostengono una trabeazione che porta
un fregio. Gli archi sono tipici di un classico stile romanico.
Al secondo livello, le pseudo colonne sono inserite tra i pilastri, con capitelli pseudo-corinzi.
Le parete del portico sono decorata con affreschi con storie della vita della Vergine.
Le sale del chiostro ospitano mostre d’arte temporanee e al primo piano c’è un bar con terrazza.(WEB)
La Chiesa ormai è considerata dai romani un accessorio del Chiostro, soprattutto in virtù del fatto che, il suddetto Chiostro, ospita sempre, periodicamente, mostre tra le più interessanti dell'intero panorama artisitico romano e viene quindi abitualmente frequentato, al contrario - purtroppo - della Chiesa.. ;)
RispondiEliminaSempre molto interessante i tuoi post sulle bellezze romane, è un piacere seguirti per apprendere sempre cose nuove, ora che sono lontano dalla Roma che è stata mia. Grazie Silvia un abbraccio Angelo.
RispondiEliminaRingrazio gli autori dei graditi commenti
RispondiEliminaGracias, Silvia, por tan interesante y exhaustivo trabajo sobre esta preciosa iglesia del Renacimiento y con un contenido excepcional, tanto por sus capillas, su claustro como por sus frescos, y que ya por el hecho de tener uno de Rafael, la hace aún más importante.
RispondiEliminaUn abrazo, amiga Silvia.
Un interessante suggerimento per conoscere di più una città che è uno scrigno d'arte e cultura senza pari. Un salutone a te.
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