LA BASILICA DI SANTA PRASSEDE


 


La Basilica di Santa Prassede, fa parte del Rione Monti, si trova in via di Santa Prassede, nei pressi della Basilica di Santa Maria Maggiore, sul colle Esquilino, Roma. Si colloca l'origine della basilica di santa Prassede in una primitiva chiesa, "titulus Praxedis", posta nel "vicus Lateranus" probabilmente nei pressi dell'attuale via di San Giovanni, in quanto i possedimenti dei Laterani erano ben oltre la regione del Celio, il sito venne poi cambiato da Papa Pasquale I, intorno all'820 circa, ricostruendola nel luogo ove oggi si trova. Nonostante i vari rifacimenti, conserva la primitiva struttura medioevale con il protiro di accesso all'atrio scoperto e quindi alla chieda. La basilica è dedicata appunto a Santa Prassede,  martire insieme alla sorella Pudenziana, che ha una basilica a via Urbana e al padre, martire e santo anche lui, il senatore Pudente, sono infatti tutti e 3 accomunati per essere stati perseguitati e martirizzati a Roma nel I secolo, sepolti nelle catacombe di Santa Priscilla, furono tra le prime persone romane convertite al cristianesimo da San Paolo.

 


 La storia ci narra che il senatore Pudente avesse ospitato nella sua casa San Pietro, e proprio su questa casa, chiamata titulus pudentis, fu edificata la Basilica di Santa Pudenziana, sulla via Urbana, mentre la Basilica di Santa Prassede, sorse su un precedente titulus Praxedis, e la leggenda racconta che a questa antica casa cristiana, apparteneva un pozzo, presso il quale, la Santa Martire Prassede, vi faceva collocare i corpi dei martiri uccisi, che come si vede anche dalle lapidi, nel pavimento e sulle pareti,  sembra che questi martiri fossero quasi 2300, la tradizione inoltre, racconta che la santa raccogliesse con una spugna il sangue versato dai martiri per versarlo in un pozzo. Il luogo ove era l'antico pozzo, è segnato, al centro della Basilica di Santa Prassede,  da un disco di porfido, e proprio su questo pozzo, prima per volere di Papa Adriano I nel 780 che per primo rinnovò il "titulus praxedis", e poi per volere di Papa Pasquale I, al soglio dall'817 al 824, fu fatta erigere la basilica attuale.

  Infatti Papa Pasquale I, fece edificare un nuovo edificio al posto di quello preesistente, la chiesa era destinata ad accogliere le ossa dei martiri sepolti nel cimitero di Santa Priscilla. La basilica di Santa Prassede è affidata dal 1198 ai monaci di Vallobrosa, che la detengono tutt'ora.  (WEB)




Commenti

  1. Que bom te ver de volta,Silvia!
    Lindas fotos da Basilica! beijos praianos, tudo de bom,chica

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  2. Post interessante sulla Basilica di Santa Prassede, con bellissime immagini.
    Un cordiale saluto.

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  3. Ciao Silvia e ben tornata sul blog. La tua assenza si sente molto nel periodo estivo, ma la pausa ci vuole e fa bene. Sempre pronta con le notizie utile e fotografie per far conoscere le meravigliose bellezze della città di Roma. Complimenti un abbraccio e buona settimana, Angelo.

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  4. Preciosos detalles en las fotos. Las tres útimas me gustan más . Bienvenida.
    Buen septiembre Slvia.
    Un abrazo.

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  5. Buongiorno Silvia, sempre istruttiva nel tuo scrivere. Ne sapevo che vi fosse stato un papà di nome Pasquale. Vento stamane

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  6. Hola, Silvia.
    Me has alegrado el día al ver que has vuelto a retomar tus publicaciones, porque ya te echaba de menos, aunque nos habías avisado.
    y lo importante es que vuelves con las pilas recargada, y regalándonos otro excelente artículo de esta bella e histórica Basílica.
    Gracias por tu buen hacer, y te envío un abrazo desde Sevilla.

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  7. Questa chiesa l'ho vista credo una volta sola.. grazie sempre per le tue escursioni precise e puntuali..

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