CHIESA DI SANTA MARIA IN MONSERRATO
Santa Maria in Monserrato degli Spagnoli è la chiesa nazionale di Spagna a Roma e la sua edificazione risale a metà del Seicento.
Alla fine del Quattrocento, Alessandro decise di fondare una confraternita della corona aragonese sotto il patrocinio di s. Maria di Monserrato, la quale si raccoglieva in una chiesa di s. Niccolò. Nel Cinquecento venne demolita e iniziarono, quindi, i lavori per una nuova chiesa. Ad occuparsi della progettazione venne chiamato l’architetto Antonio Cordini, meglio conosciuto come Antonio da Sangallo il Giovane. La posa della prima pietra avvenne nel 1518, ma solo nel 1675 terminarono i lavori per l’altare maggiore (i lavori di edificazione subirono, infatti, numerose interruzioni per mancanza di risorse economiche).
Nella prima cappella a destra c’è la tavola “San Diego di Alcantara” di Annibale Carracci ed il mausoleo dei due Pontefici spagnoli, Callisto III ed Alessandro VI, ad opera dello scultore Felipe Moratilla.
Nella seconda cappella a destra, invece, troviamo tutti dipinti di Francesco Nappi, ossia “Nascita di Maria”, “Assunzione di Maria in cielo” e “L’Annunciazione”.
Nella prima cappella a sinistra vi è un gruppo scultoreo in marmo realizzato da Tommaso Boscoli (Maso del Bosco), che rappresenta “Anna, la Vergine e il Bambin Gesù”.
Per quanto riguarda il presbiterio, si può ammirare la tavola ad olio de “La Crocifissione”, di Sciolante da Sermoneta (Girolamo Siciolante), dipinto nel 1564 per la chiesa di Santiago.
Le volte dell’abside, infine, sono decorate con stucchi dorati e bianchi di gusto barocco.
Perché, però, questa denominazione? La chiesa nasce, infatti, dalla fusione di due distinte istituzioni ideate per l’accoglienza dei pellegrini spagnoli, Santiago y San Ildefonso de los Espanoles e Santa Marìa de Montserrat. Nel 1817 la prima venne chiusa, mentre la seconda andò ad acquisire la denominazione di Chiesa Nazionale Spagnola di Santiago e Monserrato. (WEB)
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Che bella chiesa, con tutta la sua fusione di istituzioni, dimostra che e nata per offrire rifugio e unire i pellegrini spagnoli lontani dalla loro patria. La adoro. Baci!
RispondiEliminaMuito bonita a igreja cheia de detalhes que impressiona, Silvia feliz quinta-feira bjs.
RispondiEliminaNo la conocía.
RispondiEliminaAhora sí.
Qué bien lo explicas.
Muchas gracias.
Saludos.
Excelente. Mil gracias
RispondiEliminaRingrazio gli autori dei graditi commenti
RispondiEliminaVista dalla strada, il passante distratto potrebbe non notarlo, ma quanto è bello l'interno! Quanta storia si può "leggere" al suo interno! Le foto sono molto riuscite!
RispondiEliminaUn caro saluto.
Nobreza singular. Uma sóbria Obra de Arte com estilo e intenção.
RispondiEliminaNão lembro havê-la visitado, mas, Historicamente, está muito bem descrita.
Grato pela escolha e mostra, Sílvia.
Beijo,
SOL da Esteva
Such a massive church! I imagine Italy has one in every street.
RispondiEliminaPublicação show! Bju
RispondiEliminaCredo di non averla visitata ma del resto a Roma ci sono un'infinità di chiese e tutte meritano perché tutte hanno le loro bellezze da ammirare. Saluti
RispondiEliminaPreciosa igreja ❤️
RispondiEliminaObrigado pela fotos e informação.
Abraços
Davvero bella e direi sontuosa. Si vede che c'è l'ingegno di un grande architetto. Un salutone a te.
RispondiEliminaQue relato encantador!
RispondiEliminaFiquei completamente fascinada pela história de Santa Maria em Monserrato, é incrível perceber como cada detalhe — desde a construção, os afrescos e esculturas, até a fusão das instituições — carrega tanta riqueza e devoção.
A forma como você descreve cada obra, cada capela, faz com que eu sinta quase que posso caminhar pelos corredores da igreja e admirar cada peça com meus próprios olhos.
Obrigada por compartilhar esse pedacinho de história e beleza, trouxe luz e encanto para o meu dia. 🌸
ABRAÇOS
Que preciosas fotos de ese lugar tan lindo, gracias por compartirnos este post, un besote.
RispondiEliminaBlog de Bea- recomendaciones, animes, juegos & más!.
Bellissima!!!
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