RIONE SANT'EUSTACHIO
La sua posizione, tra il Pantheon e piazza Navona, ne ha fatto una delle mete preferite dai turisti di tutto il mondo. Questo rione, infatti, ospita hotel di lusso a un passo dai monumenti più importanti, trattorie tipiche in cui poter godere della gustosa cucina tradizionale romana, numerosi bar e caffè accoglienti dove prendersi una veloce pausa dallo shopping o dalle visite culturali.
Tra i
luoghi di maggiore interesse artistico e religioso, troviamo Palazzo Madama, sede del Senato
della Repubblica e opera di Giuliano da Sangallo, la Chiesa di San Luigi dei Francesi con
i tre capolavori di Caravaggio dedicati
a San Matteo e, ancora, la Basilica di Sant'Eustachio sormontata
dalla testa di un cervo, emblema del rione e rappresentazione del santo, uno
dei primi edifici rinascimentali di Roma, la bellissima Basilica di Sant'Agostino in Campo
Marzio, dove potete ammirare la Madonna dei Pellegrini di Caravaggio, la Chiesa di Sant'Ivo alla Sapienza,
gioiello dell'architettura barocca con la sua ardita lanterna cuspidata a
spirale, opera del genio di Borromini, e la monumentale Basilica di Sant'Andrea della
Valle con la bellissima cupola.
Qui, tra il
Pantheon e lo Stadio di Domiziano si trovavano le imponenti Terme di Nerone (62 d.C.),
che coprivano un’area di circa 190x120 metri, ma di cui oggi rimangono solo due
colonne di granito rosa delle 150 che le ornavano, ma che da sole bastano a
dare l’idea della grandiosità del luogo. Si possono ammirare sul lato destro
della chiesa di Sant’Eustachio.
Il cuore
del rione è rappresentato dalla piazza omonima che oltre alla chiesa ospita uno
dei bar più conosciuti di Roma, il Sant’Eustachio, un luogo
caratteristico dove gustare uno dei migliori caffè espresso di Roma.
In via
degli Staderari, tra il Pantheon e Piazza Navona, si trova una delle
fontane rionali più originali in città, la Fontana dei Libri in
riferimento all’antico palazzo della Sapienza, sede dell’Università, poi
trasferita nel Rione Trastevere. La fontana
presenta la famosa testa di cervo, emblema del rione, e quattro tomi antichi da
cui sgorga l'acqua a simboleggiare il sapere che fluisce senza sosta dalla
grandezza dei libri.
Sul lato sinistro della chiesa di Sant’Andrea delle Fratte, invece, vi potete imbattere in una delle sei statue parlanti di Roma, l'Abate Luigi, che con le sue spesso violente invettive colpiva e cercava di riportare all’ordine i personaggi pubblici della Roma del XIV e XV secolo.
Poco più in
là, al numero 13 di via dei Redentoristi, una targa ci ricorda che proprio in
quel palazzo nacque il celebre poeta dialettale Giuseppe Gioachino Belli.
Confini: via dei Portoghesi, via della Stelletta, piazza e via di Campo Marzio, via e piazza della Maddalena, via del Pantheon, piazza della Rotonda, via della Rotonda, piazza santa Chiara, via di Torre Argentina, largo di Torre Argentina, largo Arenula, via di sant'Elena, via in Publicolis, via di Santa Maria del Pianto, via Arenula, piazza Cairoli, via dei Giubbonari, via dei Chiavari, piazza dei Satiri, largo Pallaro, largo dei Chiavari, corso Rinascimento, piazza delle Cinque Lune, piazza sant'Agostino, via dei Pianellari.(WEB)
Um fantástico bairro histórico, que adorava percorrer.
RispondiEliminaObrigado por toda a informação e fotos.
Um grande abraço
Magnifica Roma, in tutte le sue prospettive.
RispondiEliminaUn cordiale saluto
Ringrazio gli autori dei graditi commenti
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