PANE AR PANE E VINO AR VINO
Oramai so' rimasti 'n pochi
perchè si giri nun l’incontri
più
quell’individui pane ar pane
e vino ar vino che te gireno
n’torno senza ‘ncontracambio.
Drento st’epoca marzana vige
er dio quatrino e l’apparenza
de’ ‘na bellezza futile ner
corpo
voto de quer bene schietto
che tanto sa’ ariscaldà ‘n
core
malannato.
E’ meijo esse mannati a quer
paese da ‘n tizzio sincero che
nun è capace a pugnalatte
mentre chi te sta ‘ntorno cor
sorisetto facile prima o poi
te fa piagne lacrime bollenti
difficili da asciugà.
Bisogna guardasse da tutti
co’ l’occhio a punta perché
si nun stai accorto rischi quarche
corpo de traverzo che nun te
fa più dormì. E visto che nun
ciai più mamma che te ripara
li buchi ner vestito, troppo
ciai
da camminà pe’ ricomincià a ride…
@Silvia De Angelis
PANE AL PANE E VINO AL VINO (traduzione)
Ormai sono rimasti in pochi
perché se giri non li incontri
più
quegli individui pane al pane
e vino al vino che ti girano
intorno senza nulla in cambio.
In quest’epoca malsana contano
i soldi e l’apparenza
di una bellezza futile nel
corpo
vuoto di quel bene schietto
che tanto sa scaldare un cuore
sofferente.
E’ meglio essere mandati a
quel
paese da una persona sincera
che
non è capace a pugnalarti
mentre chi ti sta intorno col
sorrisetto facile prima o poi
ti fa piangere lacrime
bollenti
difficili da asciugare.
Bisogna guardarsi da tutti
con l’occhio vigile perché
se non fai attenzione rischi qualche
colpo di traverso che non ti
fa più dormire. E visto che
non
hai più mamma che ti ripara
i buchi dell’abito, troppo hai
da camminare per ricominciare
a ridere…
Ottimo testo che ci fa aprire gli occhi; il pane e pane e il vino e vino.
RispondiEliminaBrava, Silvia!
Baci.
Hoy me costó más entender la traducción del poema.
RispondiEliminaCon cuidado en todas partes.
Buen viernes.
da facebook :Flavio Almerighi
RispondiEliminaImpareggiabile Silvia!
Alberto De Matteis
Quante verità in questi versi stupendi! Buon San Valentino.
Carmen Di Lorenzo
Molto gradita
Graziella Covelli
Bravissima ✍️👏👏👏
Ris
Maria Virginia Romano
RispondiEliminaÈ veramente così...sei fantastica nei tuoi vernacoli
Pão e vinho para alimento do corpo que somos e Espírito vivo para acudir nos desmandos que nos tentam.
RispondiEliminaExcelente "visualização" de Vida que nos resta. Excelente Texto Poemizado.
Parabéns, Sílvia. Gostei.
Beijo.
SOL da Esteva
Alfio Crovesio
RispondiEliminaÈ bellissima e veritiera : complimenti !!!
Hay un dicho que dice "Con pan y vino se anda el camino". Pues vamos a caminar.
RispondiEliminaUn abrazo.
Silvia um fabuloso poema, sim temos que tomar cuidado com olhares, um poema muito elaborado, bjs.
RispondiEliminamuito bonito!
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Bjxxx,
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Querida amiga, precioso texto de como ver la vida, es un placer leerte.
RispondiEliminaEscribes muy bonito.
Abrazos y te dejo un besito, que tengas un feliz día
Passando para desejar uma boa terça-feira!
RispondiEliminaBjxxx,
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Quanta verità in queste parole...
RispondiEliminaQue reflexão profunda e tocante! Este texto transmite a fragilidade da sinceridade e a dor das máscaras que muitos vestem em uma sociedade que valoriza o superficial. A metáfora do vinho, que transforma e aquece, é belíssima, trazendo uma sensação de calor humano que falta em tempos tão impessoais. O cuidado necessário para não ser ferido é um alerta real, e a perda da proteção maternal é algo que ressoa profundamente, trazendo a imagem de uma vulnerabilidade que todos enfrentamos, mas que poucos sabem como lidar. Um poema que toca o coração e nos faz pensar nas verdadeiras riquezas da vida.
RispondiEliminaAFAGOS POÉTICOS EM SEU 💗
🐾